Ecco i meravigliosi protagonisti!!!

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martedì 27 luglio 2010

Caratteristiche e comportamento del Cavalier King Charles Spaniel

Caratteristiche fisiche

Esistono quattro varietà di colore di Cavalier King Charles Spaniel:

* Black&Tan ovvero nero con focature castane sopra gli occhi, sulle guance, all'interno delle orecchie, sul petto, sugli arti e sotto la coda;
* Ruby ovvero unicolore rosso intenso (in queste due varietà non sono ammesse macchie bianche);
* Blenheim cioè macchie castane ben distribuite su fondo bianco perla, maschera nocciola speculare su entrambi gli occhi e nel mezzo della fiamma, è desiderabile ma non essenziale lo spot, caratteristica di questo colore;
* Tricolore nero e bianco ben divisi e distribuiti con focature sopra gli occhi, sulle guance, all'interno delle orecchie e sotto la coda.

Lo standard prevede occhi grandi e scuri, rotondi ma non prominenti, ben spaziati, possibilmente che non lascino intravedere bianco. Orecchie lunghe, attaccate alte con frange abbondanti. Dentatura con chiusura a forbice. Collo di lunghezza media, ben arcuato. Dorso diritto, ossatura media.La coda deve essere attaccata alta e deve essere portata allegramente ma mai sopra la linea dorsale. Il movimento deve essere sciolto ed elegante. Il pelo deve essere lungo liscio e setoso senza ricci con frange abbondanti.

Carattere e comportamento

Il Cavalier King Charles Spaniel si sta diffondendo anche in Italia, e non solo grazie alla somiglianza con la Lilly di Walt Disney, il suo scodinzolare affettuoso e i suoi occhioni languidi stanno cominciando a rubare il cuore di chi per strada ne incontra qualcuno. Lo standard lo definisce così: cane attivo, aggraziato, ben proporzionato , dall'espressione dolce, pieno di vita, affettuoso, che non ha paura di nulla, allegro, socievole, non aggressivo. Il Cavalier King Charles Spaniel ama le lunghe passeggiate ed è un camminatore instancabile, ma non è un cane adatto a dormire all'aperto. Non ama la solitudine, per lui seguire il padrone è una ragione di vita, ovunque, non importa dove si va; è molto adatto per i bambini e negli USA viene usato per la pet teraphy, non è assolutamente aggressivo nè con umani nè con altri cani e sicuramente è un cane che toglie lo stress con il suo sguardo dolce e il suo grande affetto.E' facilissimo da addestrare e impara molto facilmente, non abbaia quasi mai e non è assolutamente un cane da guardia...anzi se vede un ladro gli fa le feste. Ha la tendenza ad ingrassare e i suoi occhioni neri vi faranno sempre credere che stia letteralmente morendo di fame ma non è così, un Cavalier King Charles Spaniel grasso russa di più e non fate certamente un favore alla sua salute, perciò niente merendine.
Pesa dai 5 ai 9 kg ed è facilmente trasportabile anche in aereo nella cabina passeggeri.
Paese di origine: Spagna

Tratto dal sito dell'allevamento di cavalier "Shadow Line" (www.cavalier.it/caratteristiche.html)

mercoledì 14 luglio 2010

La Storia del Cavalier King Charles Spaniel


Il cavalier King charles spaniel di oggi è il diretto discendente dei piccoli Toy Spaniels visti nei quadri antichi, cagnolini molto comuni tra le dame di corte ai tempi dei Tudor, ma fu sotto gli Stuarts che presero il titolo reale di King Charles Spaniels. Si racconta che re Carlo II era raramente visto senza uno, due o più di loro ai propri piedi. Re Enrico VIII trascurava gli affari di corte per dedicarsi ai suoi adorati spaniels. La regina Vittoria aveva uno splendido Cavalier Tricolore di nome Dash. Ci sono svariate leggende legate a questa razza, una riguarda la Duchessa Sarah, moglie di Marlborough, che possedeva parecchi spaniels. Si dice che mentre il duca combatteva la battaglia di Blenheim (da cui il nome del colore bianco arancio), la moglie che attendeva sue notizie, era talmente nervosa che pressò il pollice sulla testa della cagnetta che teneva in grembo. Quando la cagnetta partorì, tutti i cuccioli avevano sulla testa lo spot, ovvero l'impronta fortunata di Sua Grazia.I cavalier che hanno quella macchia, sono ritenuti più pregiati. Un'altra leggenda narra che tra le gonne di Maria Stuarda, quando fu decapitata, sia stato trovato un piccolo Spaniel, per questo si dice che ancora oggi i cavaliers piangono tristi la sua morte.Con il passare del tempo i Toy furono sostituiti dai Pug , ma soprattutto dai King Charles Spaniels. Quando il Signor Roswell Eldridge, un americano molto amante dei Toy Spaniel, arrivò in Inghilterra, fu spiacevolmente sorpreso di trovare che erano rimasti pochi spaniels del vecchio tipo. Immediatamente fissò 25 sterline di premio,per far rivivere l'antica razza, questa fu la motivazione:"Come mostrato nei quadri del tempo del Re Charles II°, musi allungati, senza stop; cranio piatto e con lo spot al centro". Nel 1928 fu fondato un club e scelto il titolo di "Cavalier King Charles Spaniel" fu redatto lo standard della razza che è praticamente lo stesso che è valido ancora oggi.

Tratto da www.cani-web.com/razze_canine/il-cavalier-king-charles-spaniel